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Lunedì 1 Dicembre 2025
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Entra nel vivo la campagna iscrizioni alla XXXIV edizione dell’Ercole Olivario, il prestigioso concorso nazionale ideato per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze olearie dei territori italiani.
L’iscrizione al concorso, riservata ai produttori di olio extra vergine d'oliva di qualità italiano, ottenuto dalla molitura effettuata nella campagna olivicola in corso, sarà possibile fino a giovedì 18 dicembre 2025. Ogni Azienda potrà partecipare con un olio per ciascuna delle due categorie in gara: Oli a denominazione d’origine DOP ed IGP, ed Oli extra vergini di oliva, per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso.
Per partecipare è possibile iscriversi attraverso il sito di Ercole Olivario www.ercoleolivario.it che consentirà di inviare la domanda in tempo reale o in alternativa inviando la domanda di partecipazione a ercoleolivario@umbria.camcom.it (Regolamento completo sul sito www.ercoleolivario.it ).
Tra le novità di questa edizione dell’”Oscar dell’Olio” è previsto il rafforzamento dell’Ercole Olivario Training, iniziativa che prevede la promozione di una serie di appuntamenti di incontro formativo e di aggiornamento, volti a preparare professionalmente la figura dell’assaggiatore, dedicati non soltanto al panel Ercole Olivario, ma anche alla sezione “Olive da Tavola”, a cura del CREA – IT di Pescara. L’Ercole Olivario Training prevede il coinvolgimento di diversi interlocutori: gli assaggiatori da un lato, le imprese dall’altro, con webinar di approfondimento per tematiche e, grazie alla collaborazione con Evoo School, ai ristoratori ed al personale di sala, che si trovano direttamente in contatto con il cliente finale e che quindi hanno un ruolo cruciale nella acquisizione della consapevolezza negli acquisti.
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E' on line, in allegato, il documento riassuntivo del questionario di rilevazione delle esigenze e del grado di soddisfazione dei nostri utenti; è una sintesi dei risultati di un sondaggio condotto nel 2025 dalla Camera di Commercio della Basilicata, mirato a rilevare il grado di soddisfazione e le esigenze dei propri stakeholder in un'ottica di continuo miglioramento dei servizi. L’indagine, realizzata tramite questionario online su un campione di 104 utenti, rivela che la maggior parte dei rispondenti sono imprenditori e collaboratori aziendali. I dati raccolti mostrano una spiccata preferenza per le modalità di contatto a distanza, con il sito web che si conferma il canale più utilizzato, e una soddisfazione generalmente alta rispetto alla qualità dei servizi forniti, inclusi quelli core come il Registro delle Imprese. Al gradimento elevato si affiancano alcuni suggerimenti, che evidenziano la necessità di migliorare ulteriormente la facilità di reperimento e l'usabilità dei servizi online e l'assistenza tecnica. In conclusione, i risultati incoraggiano l'Ente a proseguire con decisione nella politica di digitalizzazione e a integrare i feedback per sviluppare nuove interazioni.
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Si comunica che le due prove scritte per l'esame di Agenti affari in mediazione si terranno lunedì 15 dicembre 2025 a partire dalle 15.30 nella sede legale della Cciaa, in Corso XVIII Agosto 34 a Potenza.
Gli esiti delle prove scritte saranno pubblicati, con valore di notifica a tutti gli effetti, sul sito internet istituzionale della Camera di Commercio della Basilicata, unitamente alla convocazione dei candidati ammessi alla prova orale.
Non sono previste date di esame diverse da quelle comunicate. È necessario presentarsi all’esame muniti di documento di riconoscimento in corso di validità.
L'avviso è pubblicato anche sul sito camerale al link: https://www.basilicata.
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Le medie imprese italiane si confermano come il cuore pulsante dell'industria manifatturiera nazionale, eccellendo per competitività e dinamismo sul panorama europeo. È quanto emerge dal XXIV Rapporto sulle medie imprese industriali italiane e dal Report "Scenario competitivo, ESG e innovazione strategica per la creazione di valore nelle medie imprese industriali italiane", realizzati da Area Studi Mediobanca, Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere. Si tratta di 3.650 aziende, in gran parte concentrate nei comparti del Made in Italy, che non solo superano le concorrenti tedesche e francesi in termini di fatturato e occupazione, ma si distinguono per una produttività senza eguali. Negli ultimi dieci anni (2014-2023), hanno registrato una crescita impressionante: la produttività del lavoro è aumentata del 31,3%, le vendite del 54,9% e l'occupazione del 24,2%. Un ritmo di crescita che le allinea alle imprese nazionali di medio-grande dimensione e supera i gruppi maggiori.
Le previsioni per il 2025 restano positive, tuttavia, il contesto attuale presenta delle sfide significative. La concorrenza low-cost preoccupa circa il 70% di queste imprese, a cui si aggiungono l'instabilità geopolitica e il caro energia. Non meno importanti sono i problemi annosi come la pressione fiscale e il mismatch occupazionale, che rischiano di frenare ulteriormente il loro potenziale.
Le medie imprese rappresentano una componente strategica del tessuto produttivo italiano, generando il 17% del fatturato e il 16% del valore aggiunto dell'industria manifatturiera, oltre al 14% sia delle esportazioni che dell'occupazione complessiva.
La Camera di Commercio della Basilicata, riconoscendo il ruolo cruciale delle medie imprese e impegnandosi a supportarle nel superare le sfide attuali, promuovendo la crescita, la competitività e l'innovazione per garantire un futuro solido al Made in Italy, organizza per il 16 dicembre a Matera, nella sala eventi dell'Ente camerale, un incontro sul tema "Competitività delle medie imprese del Mezzogiorno".
Programma (in allegato la locandina)
Saluti istituzionali: Michele Somma, Presidente della Camera di commercio della Basilicata
Introduzione ai lavori: Andrea Prete, Presidente Unioncamere
Sintesi e commento dei risultati dell’indagine annuale sulle medie imprese del
Mezzogiorno Emanuela Salerno - Senior Economist Area Studi Mediobanca - Marco Pini - Senior Economist Centro Studi Guglielmo Tagliacarne
Tavola rotonda:
Massimo De Salvo - DE.RA.DO. S.r.l.
Domenico Lorusso - Takler S.r.l.
Roberto Rabasco - Cementeria Costantinopoli S.r.l.
Laura Tosto - Datacontact S.r.l.
Conclusioni: Francesco Cupparo - Assessore allo sviluppo economico, lavoro e servizi alla comunità della Regione Basilicata
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Si comunica che al link: https://www.basilicata.
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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, martedì 25 novembre, la Camera di commercio della Basilicata ha inaugurato due panchine rosse: una presso la sede di Potenza in via dell’Edilizia e l’altra presso la sede di Matera in via Lucana, quale simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) e sostenuta dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera, si inserisce tra le azioni positive previste dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025-
A Potenza, la presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia), Caterina Famularo, ha rimarcato come "Questo simbolo deve continuare a far riflettere su situazioni quotidiane, di cui i femminicidi sono solo la punta dell'iceberg. Ci sono ancora moltissime forme di violenza subdole e silenziose da combattere, sia in ambito sociale che lavorativo e imprenditoriale". Vittoria Rotunno, presidente della Commissione Regionale per le Pari opportunità, ha aggiunto che "Si tratta di iniziative che contribuiscono a tenere alta l'attenzione sul tema della violenza di genere, che purtroppo produce ancora troppe vittime. E' importante che sulla questione ci sia sempre più anche la presenza maschile, perchè si generi un'alleanza di tutte e tutti". Margherita Perretti, presidente del comitato per l'imprenditoria femminile della Cciaa, ha quindi concluso dicendo che "La scelta simbolica della data e della panchina rossa davanti alla Camera di commercio intende rafforzare il connubio tra un luogo di lavoro - la casa delle imprese - e il concetto di rispetto, da applicare in tutte le declinazioni possibili".
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La Basilicata si conferma una regione leader per l'incidenza delle imprese guidate da donne nel panorama nazionale: lo evidenziano i dati, aggiornati al 31 dicembre 2024, elaborati nell'ambito del Piano Nazionale dell’Imprenditoria Femminile gestito da Invitalia e Unioncamere. Il report conferma, in linea di continuità con gli ultimi anni, un elevato “tasso di femminilizzazione” lucano: l'incidenza delle imprese femminili sul totale delle imprese regionali raggiunge infatti il 26,5%; un valore significativamente superiore alla media nazionale, che si attesta al 22,2%. In termini di classifica specifica, la Basilicata è seconda come territorio “in rosa” solo al Molise (27,2%) e precede Abruzzo (25,3%) e Umbria (24,7%) e Sicilia (24,2) nella top five nazionale.
Cosa si intende per “imprese femminili”? imprese individuali di cui siano titolari donne; società di persone in cui la maggioranza dei soci sia di genere femminile; società di capitali in cui la partecipazione di genere risulti complessivamente superiore al 50%, mediando le composizioni di quote, di partecipazione e di cariche attribuite; imprese cooperative in cui la maggioranza dei soci sia di genere femminile.
Le imprenditrici del Mezzogiorno (contesto in cui rientra la Basilicata) mostrano una maggiore propensione ad assumere, con il 27% delle imprese femminili che programma nuove assunzioni nel 2025: un dato superiore alla media nazionale, che si attesta al 22,5%. Inoltre, il tessuto imprenditoriale femminile è caratterizzato da imprenditrici con livelli di istruzione mediamente più alti rispetto agli imprenditori, e una più elevata quota di imprenditrici laureate si riscontra in particolare nel Mezzogiorno. Le donne imprenditrici mostrano inoltre una maggiore propensione a richiedere incentivi (il 27,3% li ha già utilizzati) rispetto alle non femminili (23,0%). Le misure più utilizzate sono gli aiuti regionali e il credito d’imposta.
“Le imprese femminili si confermano una componente rilevante dell’economia lucana e stanno contribuendo in modo decisivo ad innalzare la partecipazione femminile al mercato del lavoro – dichiara la presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Basilicata della Cciaa lucana, Margherita Perretti -. Il consolidamento e l'incremento della presenza femminile nel tessuto produttivo regionale è un segnale di fiducia e di speranza sia per la rinascita demografica dei piccoli Comuni che come indicatore per raggiungere una piena parità di genere”.
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Il bollettino mensile basato sulle rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior, condotte da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, evidenzia che le imprese della Basilicata prevedono di programmare, nel mese di novembre 2025, 3.070 assunzioni, che si concentreranno per il 51% nel settore dei servizi (1.580 entrate), seguito da Industria (850) e Primario (Agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca) con 650 entrate.
Le figure professionali più richieste e ricercate, secondo l'aggregazione ISTAT, sono Operai specializzati e conduttori impianti (36%) e Professioni commerciali e dei servizi (27%), mentre i profili più alti – parliamo di Dirigenti, specialisti e tecnici - rappresentano il 10% delle entrate previste: una quota di gran lunga inferiore rispetto alla media nazionale, che si attesta al 17%.
Per quanto riguarda i requisiti formativi, il 35% delle entrate richiede un Diploma di scuola media superiore, il 29% la Scuola dell'obbligo, e il 27% una Qualifica o diploma professionale. Soltanto il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Resta elevata la richiesta di esperienza: per una quota pari al 67% delle entrate è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Anche a novembre il mercato del lavoro lucano si caratterizza per una prevalenza di contratti a tempo determinato: ben l'83% delle entrate previste sarà a termine. Persistono inoltre notevoli difficoltà di reperimento: in 42 casi su 100 le imprese prevedono di avere problemi a trovare i profili desiderati. Riguardo i target demografici, il 21% delle entrate interesserà giovani con meno di 30 anni, e il 22% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.
Allungando lo sguardo al prossimo futuro, le entrate previste per il periodo novembre 2025 - gennaio 2026 ammonteranno a 9.410 unità.
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Sul blog di Cybersecurity PMI è online un nuovo articolo che racconta la storia vera di Maria Teresa Tonutti, imprenditrice friulana che, nonostante la sua esperienza, è rimasta vittima di una frode digitale particolarmente sofisticata.
Il caso dimostra quanto sia facile, oggi, cadere nelle trappole di cybercriminali sempre più abili nel creare comunicazioni credibili e convincenti. Per questo è fondamentale riconoscere i segnali di pericolo e adottare controlli immediati per proteggere la propria azienda e reagire senza paura.
Diffondere la conoscenza di questi rischi è essenziale: solo attraverso informazione e consapevolezza le imprese possono difendersi e ridurre l’impatto delle minacce digitali.
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Si sono concluse le attività della Camera di commercio della Basilicata relative alla terza annualità del Programma Infrastrutture, iniziativa strategica volta a supportare la programmazione territoriale e a rafforzare l’accessibilità e la competitività del sistema economico regionale. Con questo nuovo ciclo di lavoro, la Camera conferma il proprio impegno nel monitoraggio delle opere strategiche e nella promozione di una crescita infrastrutturale sostenibile per il territorio lucano
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Si comunica che in data 11 novembre 2025 è stata adottata la determina di ammissione agli esami per mediatori immobiliari con la quale è stato approvato l’elenco degli ammessi e dei non ammessi a partecipare all’esame per l’idoneità all’esercizio dell’attività di agente di affari in mediazione - sessione 2025. La data delle prove scritte sarà comunicata successivamente.
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È ufficialmente aperta la XIII edizione del Premio Impresa Ambiente, il più importante riconoscimento italiano dedicato alle imprese e agli enti pubblici e privati che si sono distinti per il proprio impegno nel campo dell’innovazione sostenibile, della responsabilità sociale e della tutela ambientale.
Promosso dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo e da Unioncamere, con il supporto di Assocamerestero e della Stazione Sperimentale del Vetro, il Premio gode del sostegno dell’intero sistema camerale nazionale e rappresenta un punto di riferimento per tutte le realtà che mettono al centro del proprio sviluppo la sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Le imprese interessate potranno presentare la propria candidatura entro la mezzanotte del 24 gennaio 2026, seguendo le modalità indicate nel bando ufficiale disponibile sul sito del Premio.
Le aziende e gli enti potranno concorrere in quattro categorie principali:
Migliore gestione per lo sviluppo sostenibile
Miglior prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile
Miglior processo o tecnologia per lo sviluppo sostenibile
Miglior cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
Sono inoltre previsti tre riconoscimenti speciali:
Giovane Imprenditore
Start-up innovativa
Azienda associata Assocamerestero
I vincitori saranno proclamati nel mese di aprile 2026 a Venezia, durante la cerimonia ufficiale di premiazione che celebrerà le migliori esperienze di sostenibilità e innovazione del panorama imprenditoriale italiano.
Per maggiori informazioni e per consultare il bando completo clicca qui
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