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Martedì 26 Agosto 2025
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L'Italia del tempo libero si conferma un settore vivace e capillare, con oltre 40mila imprese attive su scala nazionale (vedi allegato). Secondo l'analisi Unioncamere-InfoCamere su dati Movimprese, al 30 giugno 2025, si contano 41.451 attività impegnate in settori che spaziano dalle esperienze outdoor alla vita notturna, dai grandi eventi alle attrazioni locali. In questo scenario, la Basilicata si posiziona tra le regioni italiane con il minor contributo percentuale al totale delle imprese del tempo libero, incidendo infatti per lo 0,86% del totale nazionale: un dato che la colloca negli ultimi posti della classifica nazionale dopo Molise (0,48%) e Valle d'Aosta (0,15%).
Nel dettaglio, le attività più rappresentate in Basilicata sono: “Altre attività di intrattenimento e divertimento”. Con 97 imprese, questo segmento è il più numeroso e include vari servizi di animazione; a seguire “Gestione di stabilimenti balneari”: con 67 imprese, questo settore evidenzia l'importanza delle coste lucane per l'offerta estiva. Poi “Organizzazioni sportive ed eventi”: 57 le attività, a dimostrazione del radicamento dello sport organizzato nella vita sociale della regione. E ancora “Centri di fitness” (45 attività), rispondenti alla crescente domanda di benessere e forma fisica.
Il focus sulle due province evidenzia per quella di Matera 153 imprese nel settore del tempo libero, con il settore più rilevante che include ben 53 attività di “Gestione di stabilimenti balneari”: questo segmento è il più rappresentato, sottolineando il ruolo del litorale Jonico nell'offerta turistica. La provincia di Potenza registra 195 attività di settore. Tra queste, spiccano “Altre attività di intrattenimento e divertimento” (66 imprese), “Organizzazioni sportive ed eventi” (35), e “Centri di fitness” (30).
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Sei un piccolo imprenditore, un produttore o un agricoltore che vive e lavora in una delle aree rurali interne della Basilicata? Vuoi migliorare le tue competenze digitali e imparare a usare i social media per aumentare le tue vendite?
Vuoi contribuire alla creazione di una piattaforma online pensata per le tue esigenze? La Camera di Commercio della Basilicata, nell'ambito del progetto SLERA (Social Learning in Rural Areas), organizza un focus group per raccogliere opinioni e percezioni sulle competenze digitali e sull'uso dei social media per la vendita di prodotti e servizi.
Il progetto SLERA, cofinanziato dal programma Erasmus+, mira a:
- valutare il livello di competenze digitali dei portatori d’interesse;
- fornire approfondimenti sulle attitudini e opinioni dei piccoli rivenditori per aiutarli a digitalizzare le
vendite attraverso un uso corretto dei social media;
- raccogliere informazioni utili alla progettazione di una piattaforma online per commercianti e
piccoli imprenditori.
Ci piacerebbe avere proprio te al nostro tavolo per condividere la tua esperienza!
STRUTTURA DEL FOCUS GROUP
Sono previste 3 sessioni composte da 4 a 8 partecipanti di circa 30-45 minuti ciascuna:
Prima sessione (online) – 20 agosto 2025
Seconda sessione (online) – 26 agosto 2025
Terza sessione (in presenza) – 28 agosto 2025
Durante gli incontri, discuteremo insieme di temi quali l'uso attuale degli strumenti digitali, le esperienze di vendita online e le sfide percepite. Per partecipare è richiesta la firma di un modulo che autorizza al trattamento dei dati personali in
conformità con il regolamento GDPR. I dati raccolti verranno utilizzati esclusivamente per le finalità del progetto.
QUI il link per registrarsi agli eventi:
Contatti:
Per maggiori informazioni o per manifestare il tuo interesse a partecipare, contatta:
Francesca Bertoldo francesca.bertoldo@basilicata.camcom.it
Patrizia Anzano patrizia.anzano@basilicata.camcom.it
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E' online, in allegato, il report dei prezzi al consumo relativo al periodo maggio-giugno 2025 nei mercati rionali di Potenza, prodotto direttamente dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, con il supporto tecnico del Sistema camerale italiano. I dati acquisiti dai rilevatori, sono stati inviati a Borsa Merci Telematica Italiana (società del Sistema camerale italiano per la regolazione, lo sviluppo e la trasparenza del mercato e per la diffusione dei prezzi e dell’informazione economica) che, una volta elaborati, li ha condivisi direttamente con l'Unità di Missione del Garante della Sorveglianza dei prezzi (MIMIT) che ha prodotto il report allegato.
Il report è uno degli output dell’Osservatorio Speciale per il monitoraggio dei prezzi al consumo in cui la Camera di Commercio della Basilicata ha avuto un ruolo centrale nel processo di monitoraggio, collaborando attivamente con le istituzioni coinvolte e garantendo la raccolta e la condivisione dei dati essenziali per il controllo dell’andamento dei prezzi.
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Per il mese di agosto, in Basilicata sono programmate circa 3.330 entrate di lavoratori, frutto dell’impegno ad assumere da parte del 13% delle imprese lucane, la cui sfida maggiore è legata alla difficoltà nel trovare i profili desiderati: in 48 casi su 100, infatti, le aziende prevedono di avere problemi di reperimento. E la difficoltà aumenta con la dimensione dell'impresa, passando dal 20% per aziende con 1-49 dipendenti al 34,4% per quelle con 250 o più dipendenti. Sono queste alcune delle evidenze delle rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior, condotte da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Altra criticità ormai strutturale, sul mercato del lavoro lucano, è la forte prevalenza di contratti a termine, che ad agosto toccheranno la cifra record del 91%, mentre solo il 9% dei nuovi contratti sarà stabile (a tempo indeterminato o di apprendistato).
Le tre figure professionali più richieste includono Operai specializzati e conduttori impianti (36%), Professioni commerciali e dei servizi (29%) e Profili generici (23%). La quota destinata a dirigenti, specialisti e tecnici è del 7%, inferiore alla media nazionale (12%).
La maggior parte delle assunzioni richiederà una qualifica o diploma professionale (38%) o la scuola dell'obbligo (33%). Solo il 4% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato.
Per una quota pari al 66% delle entrate è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
Il 27% delle entrate interesserà giovani con meno di 30 anni. Le imprese prevedono di assumere personale immigrato per il 21% delle entrate.
Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 51% nel settore dei servizi, che prevede 1.710 entrate. Seguono l'Industria con 930 entrate e il Settore Primario con 450 entrate. Il 76% delle entrate previste avverrà in imprese con meno di 50 dipendenti. In particolare, le imprese con 1-49 dipendenti programmeranno 1.950 entrate.
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Le società a responsabilità limitata e le cooperative hanno l'obbligo, ai sensi dell’art. 2477 c.c., di nominare l’organo di controllo o il revisore legale qualora, per due esercizi consecutivi, venga superato almeno uno dei seguenti parametri:
1) totale dell’attivo patrimoniale superiore a 4 milioni di euro,
2) ricavi delle vendite e delle prestazioni oltre 4 milioni di euro,
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio superiore a 20 unità.
La nomina deve essere effettuata entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio dal quale emerge il superamento dei parametri normativi.
Gli uffici competenti della CCIAA di Basilicata, sulla base delle verifiche effettuate sui bilanci approvati e depositati e relativi agli esercizi 2022, 2023 e 2024 (campagna bilanci 2025), hanno individuato circa 200 società potenzialmente inadempienti, a cui sarà inviata a breve una comunicazione di avvio del procedimento di nomina d’ufficio dell’organo di controllo o del revisore da parte del Tribunale competente per territorio, previa segnalazione del Conservatore.
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Le recenti infografiche sugli indicatori congiunturali delle province di Potenza e Matera, relative al periodo tra giugno 2024 e giugno 2025 (in allegato), rivelano andamenti economici differenziati con punti di forza e aree di criticità per entrambe le province; ma quella di Matera si posiziona complessivamente meglio, con una percentuale più elevata di indicatori che superano la media italiana (70%, contro il 40% di Potenza). Particolarmente rilevante per Matera è la riduzione della cassa integrazione e la crescita dei prestiti alle attività economiche, entrambi segnali positivi per il tessuto produttivo. Potenza, invece, dovrà monitorare con attenzione il marcato calo delle esportazioni e dell'occupazione, oltre all'aumento esponenziale delle ore di cassa integrazione: entrambi i fattori appaiono ricollegabili alla crisi in atto dell’automotive.
Nel dettaglio, ecco i principali dati, partendo dalla provincia di Potenza che mostra un bilancio di 4 indicatori su 10 con performance superiore alla media nazionale. Tra gli aspetti positivi spiccano un mantenimento della consistenza delle start-up innovative (rispetto al calo nazionale del -3,9%), un notevole incremento nella consistenza delle istituzioni iscritte al RUNTS (+10,4%, media italiana +7,8%), una crescita nei depositi bancari e risparmio postale (+3,1%, ben al di sopra dell'1,3% registrato a livello nazionale) e un leggero miglioramento nelle entrate previste di lavoratori delle imprese extra-agricole (+6,7%). Tuttavia, emergono alcune criticità che richiedono attenzione; su tutti, un drastico incremento delle ore di cassa integrazione guadagni (+560,8%, un dato estremamente negativo se confrontato con il +31,2% nazionale); un significativo peggioramento delle esportazioni (-14,3%), in netta controtendenza rispetto alla crescita nazionale del +3,2%; una diminuzione del numero di occupati (-4,2%), a fronte di un aumento nazionale dell'1,8%; una contrazione nella consistenza dei prestiti alle attività economiche (-11,4%), molto più accentuata del -1,9% registrato in Italia.
La Provincia di Matera presenta invece un quadro economico più favorevole, con 7 indicatori su 10 che mostrano una performance migliore rispetto alla media nazionale tra cui una crescita robusta delle istituzioni iscritte al RUNTS (+14,1%, superando il +7,8% nazionale), un aumento delle esportazioni (+5,0%, superiore al +3,2% italiano), un incremento del numero di occupati (+2,0%, leggermente migliore rispetto alla media nazionale), una forte previsione di entrate di lavoratori delle imprese extra-agricole (+11,4%), una significativa diminuzione delle ore di cassa integrazione guadagni (-4,4%, in contrasto con l'aumento del +31,2% a livello nazionale, indicando una ripresa del lavoro), una crescita nei depositi bancari e risparmio postale (+1,7%), nonché della consistenza dei prestiti alle attività economiche (+1,2%, distinguendosi dal calo nazionale del -1,9%). Tuttavia, anche Matera affronta delle sfide importanti, tra cui una drastica diminuzione delle start-up innovative (-32,0%, un dato molto preoccupante rispetto al -3,9% nazionale) e una contrazione nella compravendita di abitazioni nel settore residenziale (-0,6%, mentre a livello nazionale si è registrato un aumento dell'11,2%).
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InfoCamere sta inviando in questi giorni una nota ai possessori di alcuni dispositivi di firma digitale per i quali è prevista per il 31 dicembre 2025 la scadenza della certificazione del chip crittografico.
Questa situazione, dovuta al fatto che tali certificati non rispondono più ai requisiti di sicurezza imposti dal Regolamento UE 910/2014, non dipende né dalla Camera di Commercio né dal Certificatore InfoCamere, ma riguarda tutto il sistema di firma digitale italiano, in quanto questi chip crittografici sono molto diffusi.
Nella nota, Infocamere propone l'acquisto online agevolato per il rilascio di nuovi dispositivi.
Al momento NON è prevista la sostituzione dei dispositivi agli sportelli camerali a tariffe agevolate.
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Sono online, in allegato, le slides relative al webinar "il Nuovo Front Office per la compilazione e l'invio delle richieste di Certificazioni per l’estero"
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Segnaliamo che in Gazzetta Ufficiale n. 169 del 23 luglio 2025 è stato pubblicato il Decreto 15 luglio 2025 (MIMIT e ministero della PA) che proroga di sette mesi l’adozione obbligatoria delle Nuove Specifiche Tecniche SUAP. La scadenza passa dal 25 luglio 2025 al 25 febbraio 2026, garantendo più tempo a Enti e software house per adeguare i propri sistemi.
Prossimi passi
Ogni Ente dovrà:
1. Pianificare l’adeguamento alle Specifiche Tecniche.
2. Verificare l’idoneità delle nuove componenti SUAP utilizzate.
3. Accreditarsi ufficialmente tramite il Sistema di Accreditamento
Sono a disposizione sul portale di supporto di impresainungiorno.
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E' online, in allegato, il report dei prezzi al consumo relativo al periodo marzo-aprile 2025 nei mercati rionali di Potenza, prodotto direttamente dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, con il supporto tecnico del Sistema camerale italiano. I dati acquisiti dai rilevatori, sono stati inviati a Borsa Merci Telematica Italiana (società del Sistema camerale italiano per la regolazione, lo sviluppo e la trasparenza del mercato e per la diffusione dei prezzi e dell’informazione economica) che, una volta elaborati, li ha condivisi direttamente con l'Unità di Missione del Garante della Sorveglianza dei prezzi (MIMIT) che ha prodotto il report allegato.
Il report è uno degli output dell’Osservatorio Speciale per il monitoraggio dei prezzi al consumo in cui la Camera di Commercio della Basilicata ha avuto un ruolo centrale nel processo di monitoraggio, collaborando attivamente con le istituzioni coinvolte e garantendo la raccolta e la condivisione dei dati essenziali per il controllo dell’andamento dei prezzi.
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Attenzione alle truffe!
Da InfoCamere informano che si sta rilevando una campagna di phishing indirizzata verso alcune imprese, che utilizza al suo interno il nome di “InfoCamere” e delle “Camere di Commercio” (vedi allegato).
Queste e-mail hanno per oggetto "Servizio RIIT – Ricevuta […]" o similari e invitano gli utenti ad autenticarsi su dei link che visivamente possono risultare simili alla URL di login del sistema camerale ma in realtà portano verso siti "malevoli" estranei al sistema.
Si prega di fare attenzione, Infocamere sta monitorando la situazione e procederà con la segnalazione all'autorità giudiziaria.
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Si segnala l’attivazione, all’interno del Portale nazionale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, della nuova funzionalità Alertgate, un servizio che consente alle imprese di accedere in modo semplice e aggiornato alle segnalazioni comunitarie su prodotti alimentari e non, potenzialmente rischiosi per la salute dei consumatori e per l’ambiente. Il nuovo strumento si basa sul sistema delle comunicazioni rapide – sempre più numerose negli ultimi anni – che segnalano rischi diretti o indiretti legati al consumo di alimenti, mangimi, materiali a contatto con gli alimenti e altri prodotti pericolosi. Attraverso le sezioni “Statistiche” e “Dettagli” del Portale, le imprese registrate possono visualizzare elaborazioni mensili e annuali, analizzare i trend per tipologia di rischio, fonte, paese di origine e accedere direttamente ai portali RASFF e SAFETYGATE.
Alertgate raccoglie inoltre in un’unica area tutte le pubblicazioni, gli annual report e le overview ufficiali, consentendo anche interrogazioni personalizzate per generare grafici e tabelle scaricabili. Per accedere al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti le imprese devono effettuare una registrazione gratuita, a seguito della quale possono accedere alla loro area riservata per inserire il quesito specifico. Le risposte verranno inserite direttamente sul Portale, in modo che le aziende possano accedere e consultare agevolmente lo storico dei quesiti. I contenuti del Portale sono accessibili a tutti, compresi i consumatori che possono consultare il materiale informativo disponibile, in particolare i riferimenti normativi
“orizzontali” di etichettatura, le schede dei prodotti e le FAQ con le risposte finora elaborate in base all’esperienza di tutti gli Sportelli.
Il Portale Etichettatura – già attivo dal 2020 – è promosso a livello nazionale da Unioncamere e realizzato dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con Ceipiemonte, Dintec e, per il territorio, dalla Camera di Commercio della Basilicata e dal suo Sportello Etichettatura
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